Un dato interessantissimo: uno volta che partono le proteste per l’assassino di un afro-americano l’indice di Wall Street fa un balzo in avanti. Come se l’assassinio di un innocente facesse bene ai mercati.
Adesso Fox News è stata costretta a scusarsi per aver mandato in onda una infografica nella quale si mostrava come la Borsa avesse guadagnato dopo ogni eclatante omicidio di persone afroamericane, da Martin Luther King a George Floyd.
La grafica mostrata durante il programma politico “Special Report” condotto dal popolare anchorman Bret Baier, ha mostrato come l’andamento dei mercati azionari in concomitanza con questi tragici episodi fosse stato sempre in rialzo.
Era successo nel 1968 dopo l’assassinio a Memphis del leader storico dei diritti civili. Ed è accaduto anche dopo l’assoluzione dei poliziotti che nel 1991 a Los Angeles pestarono quasi a morte il tassista Rodney King e nel 2014, dopo l’uccisione di Michael Brown da parte di un agente di polizia. E dopo la morte di George Floyd, avvenuta il 25 maggio scorso a Minneapolis, gli indici di borsa di New York hanno fatto registrare un vero e proprio balzo.
Sui social, e non solo, si è subito scatenata l’indignazione di molti, tanto che i vertici dell’emittente più amata da Donald Trump sono dovuti correre ai ripari: «Ci scusiamo, l’infografica usata per illustrare la reazione dei mercati a periodi storici di disordini civili non avrebbe mai dovuto essere trasmessa senza essere inserita in un pieno contesto», ha ammesso Fox News in un comunicato ritwittato da Baier senza alcun commento.
Ma la frittata oramai era fatta. «Questo grafico mette in chiaro come Fox News non si preoccupa delle vite di persone afroamericane», ha commentato su Twitter Bobby Rush, uno dei leader afroamericani al Congresso. «È così che a Fox piangono la perdita di persone afroamericane, illustrando quanto sale la Borsa», gli ha fatto eco sempre su Twitter l’ex presidente del Comitato Nazionale Repubblicano, l’afroamericano Michael Steele.