Italia, terra di mammoni. Al top in Ue per giovani che vivono ancora con i genitori

Secondo i dati Eurostat oltre il 50% degli italiani tra i 25 e i 34 anni vive in famiglia. In Danimarca solo il 3,7%

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22 Ottobre 2016 - 18.40


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Tra chi li chiama, fra il dispreggiativo e il giocoso, “bamboccioni”, la metà dei giovani adulti italiani tra i 18 e il 14 anni vive ancora sotto il tetto familiare. Una percentuale (67,3%) che nel 2015 cresce rispetto al 2014 e si conferma al top nell’Unione europea (dietro solo alla Slovacchia) con quasi 20 punti di differenza rispetto al 47,9% medio europeo. A rivelarlo un’indagine dell’Eurostat, il cui studio ha svelato come il divario cresca ancora nella fascia tra i 25 e i 34 anni, quella nella quale si dovrebbe aver finito di studiare per iniziare una fase autonoma della vita.

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In questa fascia i giovani a casa con mamma passano dal 48,4% del 2014 al 50,6% a fronte del 28,7% in Ue e del 3,7% in Danimarca. Oltre quattro su dieci giovani in questa fascia lavorano a tempo pieno. La percentuale dei giovani adulti che vivono a casa con i genitori è cresciuta di quasi due punti tra il 2014 e il 2015 passando dal 65,4% al 67,3% mentre in Ue è scesa dal 48,1% al 47,9%. L’Italia è superata per percentuale di ‘mammoni’ solo dalla Slovacchia (69,6%) e seguita da Malta (66,1%).

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