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di Romolo Martelloni“Mi sono reso conto che i cittadini, gli esercenti erano arrabbiati perche fino a maggio non si era fatto nulla. Gli effetti del dopo sisma persistevano”. Inizia così il colloquio con il commissario prefettizio inviato dal governo ad amministrare il comune di Ussita, dopo le improvvise dimissioni del sindaco Marco Rinaldi che hanno sollevato tra la gente non poco sconcerto. Mauro Passerotti( in foto), dieci gestioni commissariali sulle spalle, ultima a Molfetta fino al 25 giugno scorso concomitante con la nuova nomina a commissario di Ussita datata 7 giugno. Non ha il piglio del burocrate che tutti si possono immaginare, ma piuttosto dell’amministratore, del “buon padre di famiglia” che spende bene i soldi e li spende per far si che questo piccolo paese distrutto dal sisma del 26 e del 30 ottobre scorso possa rinascere presto nel suo splendore. Intanto, per i cittadini, sono urgenti le casette, le famose Sae. Ci dice il dott. Passerotti: “per le Sae, ovvero le casette – ci tiene a precisare rispondendo indirettamente a qualche maldipancia politico – non era stato fatto nulla dalla amministrazione precedente la quale aveva solo determinato e aree dove insistono le casette. I lavori per le sae sono iniziati il 16 luglio e termineranno il 24 settembre. In questi due mesi abbiamo non solo costruito le sae ma tutti i servizi come le piattaforme i e i collegamenti. E tutto ciò è opera della gestione commissariale. Ad oggi sono pronte 31 Sae e stiamo procedendo come una catena di montaggio. Nel frattempo sono pronte le strutture per la seconda piattaforma dove insisteranno altre 20 casette i cui lavori riteniamo dover concludere a breve. Stiamo procedendo ad una bozza di assegnazione di queste casette e nel procedimento sono già previsti allaccio di gas e luce. Tutto ciò oltre alla gestione delle macerie fa capo a questo commissario prefettizio”.Questa gestione commissariale ha dovuto predisporre in cosi breve tempo tanti procedimenti. Per la ricostruzione il commissario comunque è soggetto alle ordinanze del commissario straordinario del governo. “Questo è un comune che non raggiunge i 10 dipendenti, le ordinanze della protezione civile e del commissario straordinario prevedono possa avvalersi di personale a tempo determinato attingendo da graduatorie di enti locali. E questo io ho fatto. I primi di settembre completerò il quadro delle persone che posso prendere da queste graduatorie. Intendo rafforzare soprattutto il settore tecnico con ingegneri civili geotecnici che entreranno gia in funzione nello staff del comune di Ussita dal 28 agosto. Tutti i settori vanno rafforzati per poter dare una risposta. Riguardo alle visite su tutte le abitazioni lesionate, i controlli Fast, questi non erano stati completati, molte sono seconde case, e queste visite sulla agibilità’ o meno degli immobili non erano state completate. Questa gestione commissariale ha fatto ordinanze di demolizione per un totale di 10 e sono in corso una serie di lavori di messa in sicurezza di vari edifici esistenti. Inoltre, la zona R4 che comprende abitazioni, campi sportivi e dove insiste il camping, la gestione commissariale l’ha messa come priorita assoluta con un finanziamento e la riduzione del rischio idrico.“Voglio dare spazio a tutte le richieste – ci tiene a sottolineare il commissario prefettizio – la cosa bella di questa esperienza viene da tutte le parti d italia. Un continuo di solidarieta’ proficua utile per il territorio. E questo ci da’ uno stimolo in piu’ per andare avanti. Qui ci sono piste da sci eccellenti, a Frontignano dove non era stata richiesta la verifica di eventuali danni derivanti dal terremoto sugli impianti sportivi. La richiesta e’ stata fatta da questa amministrazione straordinaria alla ditta che aveva la manutenzione degli impianti, con sopralluogo di eventuali danni e contestualmente stabilire dalla societa di manutenzione cosa occorre fare per riaprire gli impianti, ed e ‘ quello che stiamo attuando” . Riguardo il cimitero e i danni provocati dal terremoto, Passerotti indica nel recupero della funzionalita’ della strada, attraverso i fondi emergenziali, la priorità’ per poter riavere possesso della “casa dei defunti “. La messa in sicurezza coincide con la realizzazione di pali per evitare le frane e una volta che abbiamo fatto i pali abbiamo completato l opera. La prima fase con ricorso ai fondi emergenza li: e anche questa non era stata prevista dalla amministrazione precedente. Ecco dunque l’importanza della funzionalita della strada che porta al cimitero e la costruzione di loculi provvisori prefabbricati cosi da recuperare la funzionalita’ cimiteriale in quanto ora dobbiamo rivolgerci ad altri comuni.Infine il rapporto con la cittadinanza: “mi sono reso conto che i cittadini, gli esercenti erano arrabbiati perché’ fino a maggio non si era fatto nulla. per esempio i rifiuti. abbiamo un consorzio, il cosmarif che non aveva completato le sue funzioni e allora ho deciso di far intervenire l esercito. oltretutto il cosmarif ha un costo. Io voglio avere un buon rapporto con i cittadini, informarli, su tutto. sul nostro sito istituzionale si può’ controllare lo stato di avanzamento lavori. Questa gestione commissariale dunque informerà’ tempestivamente i cittadini anche di tutte le donazioni fatte al comune di Ussita da tutta italia. per esempio le donazioni con gli sms. Ho coinvolto le associazioni e insieme a loro stiamo cercando cosa possiamo fare con questi fondi”. Questo e’ Mauro Passerotti, commissario prefettizio inviato dal governo che sta usando gli strumenti a sua disposizione per fare in modo che tutto proceda per il meglio donando un sorriso a queste genti.