Covid, Agenas conferma la discesa dei ricoveri: occupazione dei reparti si riduce al 24%

Intensive ferme a 12%,ma crescono in 7 regioni

Covid, Agenas conferma la discesa dei ricoveri: occupazione dei reparti si riduce al 24%
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15 Febbraio 2022 - 12.51


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La quarta ondata di Covid sta allentando la presa e questo si evince non solo dal ridotto numero dei contagi ma anche dalla diminuzione dei reparti ordinari e delle terapie intensive che, grazie ai vaccini, sono rimaste ben lontane dai livelli di occupazione del 2020.

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Nell’arco di 24 ore, l’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 scende al 24% (-1%) in Italia e cala in 6 regioni e province autonome: Campania (al 27%), Lazio (29%), PA Bolzano (21%), PA Trento (24%),Sardegna (25%),Veneto (16%).

Cresce invece in 5: Emilia Romagna (al 24%), Liguria(33%), Marche(30%), Sicilia(35%), Umbria(31%). Questi i dati dell’Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas) del 14 febbraio.

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Tasso stabile in Abruzzo(36%), Basilicata(27%), Calabria(31%), Friuli Venezia Giulia(31%), Lombardia(18%), Molise(24%), Piemonte(24%), Puglia(25%), Toscana(22%), Val d’Aosta(25%).

La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 resta al 12% in Italia, ma cresce in 7 regioni: Abruzzo (al 14%), Pa Bolzano (8%), Puglia (13%), Sardegna (15%), Sicilia(14%), Toscana (15%), Umbria (9%).

Il tasso cala in 5 regioni: Emilia Romagna (al 13%), Liguria (11%), Marche (16%), Molise (13%), Piemonte (12%). E’ stabile, invece, in Basilicata (al 6%), Calabria (15%), Campania (9%), Friuli Venezia Giulia (19%), Lazio (19%), Lombardia (9%), PA Trento (16%), Val d’Aosta (12%), Veneto (8%).

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