Insulti e minacce fasciste alla sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi

L'ultima missiba in ordine di tempo è firmata da un "nazifascista da sempre e da generazioni", condita da volgarità tra deliri e ingredienti classici: Mussolini, gli immigrati, i giudici

Insulti e minacce fasciste alla sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi
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14 Maggio 2023 - 18.43


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È assolutamente inaccettabile che ci siano persone che minacciano di morte chi difende i valori dell’antifascismo e della Resistenza. La sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, ha subito gravi minacce dopo aver deciso di non invitare alcun esponente del governo Meloni  a parlare a Monte Sole ricordando la strage nazi-fascista di Marzabotto.

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Il 25 aprile è una data importante per tutti gli italiani che credono nella libertà e nella democrazia, per questo nessun esponente della maggioranza di governo sia stato invitato a parlare a Marzabotto. Chiunque voglia partecipare a un evento del genere deve essere disposto a difendere i valori dell’antifascismo e della Resistenza.

Così Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, è stata riempita di insulti e minacce e ha deciso di denunciare tutto alla Procura..

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L’ultima missiva è firmata da un “nazifascista da sempre e da generazioni”, condita da volgarità e – in verità – anche da deliri e ingredienti classici, Mussolini, gli immigrati, i giudici e così via. 

“E’ un problema per tutti che ci sia ancora chi si definisce nazifascista e minaccia – argomenta -: abbiamo in Italia l’unico giornalista sotto scorta per minacce neonazifasciste, Paolo Berizzi, e con Anpi – continua Cuppi – da tempo chiediamo, senza esito, che vengano sciolte le formazioni che si rifanno a nazismo e fascismo”.

“Quando diciamo che il fascismo non è un’opinione ma un crimine ci riferiamo a questo. Lettera con minacce ad una sindaca perché antifascista – scrive l’Anpi di Marzabotto – Questo il clima che si respira nel nostro paese. Ma noi non ci arrendiamo”. 

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“Massima e appassionata solidarietà alla Sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi per la lettera piena di insulti e minacce fasciste a lei indirizzata. Le autorità competenti individuino immediatamente l’autore di questa vergogna e assumano tutti i provvedimenti del caso. Il fascismo non deve avere cittadinanza in questo Paese”, scrive in una nota l’Anpi nazionale. 

Anche Coalizione Civica “esprime solidarietà e vicinanza a Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, fatta oggetto di reiterati e ignobili attacchi e violenze verbali da parte dei fascisti.  Siamo vicini a lei e a Marzabotto, città simbolo dell’antifascismo, Medaglia d’Oro al Valore Militare, per il sacrificio dei suoi abitanti nella lotta di liberazione”. 

“Solidarietà, affetto e vicinanza a Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, per ciò che rappresenta e per la combattente antifascista che da sempre è. Una donna delle istituzioni, una politica appassionata da sempre in prima fila nel coltivare memoria e nel battersi contro le diseguaglianze. Per lei, per noi, l’antifascismo è questo: la liberazione dal ricatto, da ogni ricatto. Le minacce e gli insulti di sedicenti nazifascisti non fermeranno né lei né noi”. Così Marco Furfaro, deputato Pd e componente della segreteria nazionale Dem. 

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“Condividiamo ogni parola dell’intervento di Valentina pronunciato sul palco di Monte Sole in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile, sia sul ruolo che deve svolgere la seconda carica dello Stato sia sulla presenza inopportuna, nei luoghi e nei giorni in cui si celebra la Resistenza antifascista, da parte di chi antifascista non è, e nemmeno dichiara di esserlo, anche perché è sempre stato dall’altra parte – scrive CGIL Bologna in una nota – La CGIL è impegnata ogni giorno, in tutti i posti di lavoro e nel territorio, per difendere e applicare la Costituzione, riconfermando la richiesta di scioglimento delle forze politiche neofasciste. A nostri posti ci troverai”.

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