Migranti, Cgil e associazioni in piazza a Pozzallo: "Contro la disumanità delle strutture e del governo"

Migranti, Cgil e associazioni a Pozzallo: “Noi non ci stiamo, non vogliamo essere complici non vogliamo più vedere essere umani, bambini compresi, guardarci da dietro sbarre, barriere e filo spinato solo perché stranieri”.

Migranti, Cgil e associazioni in piazza a Pozzallo: "Contro la disumanità delle strutture e del governo"
Il Cpr di Pozzallo
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27 Ottobre 2023 - 10.55


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La questione migranti è un problema dal punto di vista dell’accoglienza, della qualità e del numero delle strutture, più che dal punto di vista della presunta “invasione” che lamenta da anni la destra – senza però porre alcun rimedio credibile. Proprio per denunciare il pietoso stato delle strutture, Cgil e associazioni hanno organizzato una manifestazione per sabato 28 ottobre di fronte al Cpr di Pozzallo, in Sicilia.

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“Noi non ci stiamo, non vogliamo essere complici non vogliamo più vedere essere umani, bambini compresi, guardarci da dietro sbarre, barriere e filo spinato solo perché stranieri”. E’ un’iniziativa della Cgil Sicilia e della Camera del lavoro di Ragusa insieme ad Anpi, Arci, Libera, Auser Sicilia, Mediterranea Saving, Emergency Gruppo Pozzallo, Uisp Sicilia, Asgi, Amnesty international Sicilia, Medu, Acli Sicilia, Catania Pride, Anppia, Forum terzo settore Ragusa, Cope, Federconsumantori Sicilia.

Cgil e associazioni chiedono in un appello alla partecipazione “un’accoglienza strutturata e diffusa e risposte concrete e dignitose alle persone che scappano da atrocità, conflitti e miseria alla ricerca di un futuro, soprattutto in questa fase storica in cui in vaste aree del mondo esistono emergenze umanitarie dovute a guerra, miseria e catastrofi ambientali”.

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“Sulle politiche migratorie in Italia- dice il segretario generale della Camera del lavoro di Ragusa Peppe Scifo- registriamo un ulteriore peggioramento in materia di garanzia dei diritti umani e in materia di Asilo e Protezione Internazionale. Aggravamento che determina sempre di più l’aumento di persone senza diritti, costrette a vivere nell’irregolarità e quindi destinate a consegnarsi al caporalato, al lavoro nero e ad alimentare la manovalanza della criminalità”.

Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia: “Questo governo non fa che violare i principi della nostra Costituzione e più di una volta ha già dimostrato una disumanità che non appartiene al popolo italiano. E lo ha fatto- aggiunge- con metodi tristemente consolidati in altre epoche storiche, soffiando sul fuoco delle insicurezza dovute alla crisi del nostro paese, non certo ai migranti. Non è la paura degli stranieri che risolve la crisi ma dovrebbero essere le misure di un governo che sta dimostrando invece tutta la sua incapacità. Noi siamo per l’accoglienza dignitosa e per i diritti dei migranti e contro il clima di incertezza che il governo alimenta. Siamo per il pieno rispetto dei principi della nostra Costituzione e per questo manifestiamo”.

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