Un incontro tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale? Potrebbe essere imminente e nessuno se ne stupirebbe. Il rottamatore venuto da Firenze per rivoluzionale il Partito Democratico, per buttare via il vecchio e tirar dentro il nuovo, potrebbe di nuovo entrare a Palazzo Grazioli per parlare con l’ex premier. A confermare l’ipotesi è il deputato renziano del Pd Dario Nardella, intervenuto nella puntata di oggi di Agorà, su Rai3: “E possibile. Il leader di maggioranza relativa – ha aggiunto Nardella – ha il dovere di parlare con tutti i partiti se in gioco ci sono le regole elettorali con cui noi speriamo di cambiare questa istituzione”.
Il sindaco di Firenze cerca quindi l’intesa e la cerca non solo in Alfano ma anche nel Cavaliere. È certo che Berlusconi ha ancora intenzione di dire la sua su come superare il Porcellum e puntare all’election day (europee e politiche). Come molti azzurri sono convinti, Berlusconi sa bene di avere in Matteo Renzi un “valido alleato” per portare a compimento il suo progetto. Renzi, da molti criticato negli ultimi anni per essere un democratico fin troppo di destra, è atteso a Roma tra oggi e domani, ma l’impegno ufficiale è l’incontro con Enrico Letta per definire il patto di governo.
Quanto all’ipotesi elezioni, il deputato democratico ha ribadito che “non siamo ossessionati dall’idea di andare a votare, così come non siamo ossessionati dalla data di scadenza del governo, che non è uno yogurt. Siamo ossessionati dal fatto di portare i risultati, come abbassare le percentuali di disoccupazione”.
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