Giachetti presiede le votazioni della Camera e lancia l'allarme: il femminicidio è vera emergenza

L'esponente Pd presiede l'aula della Camera nella prima seduta della XVIII legislatura: "servono leggi per la prevenzione del fenomeno"

Roberto Giachetti
Roberto Giachetti
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23 Marzo 2018 - 11.21


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Nel giorno di partenza della XVIII legislatura Roberto Giachetti, Pd, lancia un allarme sul femminicidio, vera e propria emergenza, e auspica che il parlamento appena insediato si impegni maggiormente per prevenire il drammatico fenomeno.
Lo ha fatto presiedendo l’aula della Camera in occasione della prima seduta per l’elezione del presidente. “E’ doveroso – ha detto Giachetti – constatare, per questa legislatura, una maggiore presenza di donne e giovani parlamentari rispetto alle precedenti. Tuttavia, in riferimento alla presenza femminile, il percorso non è compiuto: dobbiamo lavorare ancora, e meglio, per raggiungere traguardi più ambiziosi”.
“Pur nel rispetto delle autonome scelte che il Parlamento dovrà assumere nel tempo avanti a noi – ha aggiunto l’esponente Pd – lasciatemi rivolgere l’auspicio che sul tema del femminicidio che sta divenendo una vera emergenza nel nostro Paese, tutti, ma davvero tutti, ci si impegni a realizzare ulteriori interventi legislativi volti non solo alla repressione ma anche e, soprattutto, alla prevenzione del fenomeno”.
“Ma non basta. C’è un evidente problema culturale – ha affermato Giachetti – ed è arrivato il momento che noi – mi rivolgo ai colleghi uomini – ce ne assumiamo la responsabilità con la consapevolezza di quanto sia indispensabile un nostro impegno, diretto ed in prima linea, in qualunque situazione esercitiamo la nostra volontà”.
Giachetti ha aperto la nuova legislatura alla Camera presiedendo l’Aula in qualità di vice presidente anziano di quella passata. Nel suo intervento ha ricordato anche Aldo Moro, di cui è ricorso nei giorni scorsi il quarantennale del rapimento da parte delle Brigate Rosse con l’assassinio dei suoi 5 uomini di scorta. Ricorrerà invece domani l’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, compiuto a Roma dagli occupanti nazisti nel 1944. “Abbiamo il dovere di custodire – ha detto Giachetti – il ricordo di quel sacrificio figlio della resistenza alla ferocia della dittatura, in nome della libertà, della democrazia e della pace”.

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