Il leader della Lega Matteo Salvini usa il termine indagato per attaccare gli avversari politici e non, ma se si deve giocare con le stesse regole, anche lui è indagato per reati che avrebbe commesso quando era ministro degli Interni, quindi, come un boomerang, la parola indagato gli si ritorce contro.
“L’indagato Davigo insulta gli italiani che stanno firmando in massa i Referendum sulla Giustizia, promossi da Lega e Partito Radicale, per allontanare la politica, le raccomandazioni, i favoritismi e le correnti dai Tribunali?
Un milione di firme, belle, libere, moderne e democratiche, saranno la risposta migliore a chi sosteneva che ‘non esistono innocenti, esistono solo colpevoli non ancora scoperti'”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando le parole di Piercamillo Davigo sui referendum sulla giustizia.
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