Carlo Calenda è entrato a gamba tesa nella dialettica tra M5s e maggioranza di governo, definendo “Mucillagine” il partito di Conte. “Quanto sta avvenendo è la dissoluzione dell’idea che si possa governare con M5s. M5s è una mucillagine con cui non si può governare ma il Pd insiste a tenerli in vita. Attenzione il Pd sa perfettamente che con una coalizione che va da Fratoianni e Bonelli fino a Conte e Di Maio, poi non si governa. Prima si realizza questo prima si può lavorare a una coalizione sul modello Ursula”.
“Di Maio? Certo che non facciamo un partito con Di Maio – ha proseguito Calenda -, non avrebbe senso. Di Maio ha smantellato il piano energetico nazionale, ha smantellato industria 4.0. Nel post elezioni di Maio sarà irrilevante. IL problema è che con questa legge elettorale avremo due coalizioni che non riusciranno a governare ed è per questo che il 60% degli elettori si astiene”.