De Masi: "Strappo M5s per i sondaggi in calo, ora Conte potrebbe riallacciare con Di Battista"

Il sociologo Domenico De Masi legge la crisi M5s e le possibili mosse di Conte per risalire la china.

De Masi: "Strappo M5s per i sondaggi in calo, ora Conte potrebbe riallacciare con Di Battista"
Alessandro Di Battista
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16 Luglio 2022 - 11.13


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Movimento 5 stelle, lotta per la sopravvivenza. Ora De Masi offre un retroscena interessante. «Lo strappo si è consumato per via di una conflittualità latente che c’era fin dalla nascita di questo governo, che è nato contro quello di Conte. Da allora i 5 Stelle, che erano crollati dal 33% delle politiche al 18-19%, ma che avevano mantenuto questa percentuale per la ventina di mesi del Conte II, oscillando un po’ forse, ma restando lì, con il governo Draghi hanno invece ripreso a precipitare fino al 12. Credo che questo sia stato uno degli elementi che ha spinto Conte ad addivenire a questa decisione».

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Così il sociologo, Domenico De Masi, in un’intervista a `la Repubblica´. Ora la rottura è definitiva? «Credo di sì. Se ora esce dal governo e fa rientrare Di Battista, Conte recupera anche 2-3 punti. Non sarebbe un’operazione stupida. Vale anche per la Raggi. Ha bisogno di un’anima movimentista, come c’era nel Pci», aggiunge.

Alla domanda se veda margini per ricomporre la crisi, De Masi risponde così: «Dall’inizio di questo governo ho visto una serie di punture di spillo, prolungate, contro i 5 Stelle, dall’annacquamento del reddito di cittadinanza al Superonus… Non hanno fatto di tutto per tenerli dentro. Il Movimento avrebbe dovuto fare quello che fece Berlinguer, con l’appoggio esterno. All’inizio di questo governo avevano ancora un bel gruzzolo di deputati e senatori su cui contare».

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