Gianluigi Paragone, ai microfoni di Nsl, ha parlato delle stucchevoli polemiche intercorse nelle ultime ore tra Salvini e Meloni. Sintomo, secondo il leader di Italexit, di una coalizione che non potrà reggere.
«Questa litigiosità interna alle coalizioni anticipa la scomposizione che avverrà dopo il voto. Tutti si sono protetti dentro gli schemi di riferimento centrodestra e centrosinistra. Quando si dovrà governare apparecchieranno di nuovo una formula di collaborazione perché se si allunga l’agenda Draghi, per il Pd sarà difficile scostarsi. Se la Meloni va avanti col Pnrr, questa è la garanzia che ha dato ai mercati internazionali, all’Europa e al Capo dello stato, perché poi tutto sommato il Pd nelle commissioni parlamentari dovrebbe avere un atteggiamento di opposizione?».
Per il senatore di Italexit, «bisogna escludere la possibilità di fare alleanze, Urso ha dichiarato che grazie a Draghi e Meloni l’Italia è più credibile. Ma loro non erano all’opposizione di Draghi o hanno fatto opp-finzione? Auguri a loro – ha concluso – noi non siamo disponibili a infarinarci con la farina di Draghi».
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