Partito democratico, come sarà? «Vorrei un partito solido e un partito della prossimità». Lo ha detto Paola De Micheli, candidata alla segreteria del Pd che oggi si è presentata ad Arezzo.
«Io sono favorevole al finanziamento pubblico ai partiti – ha detto la De Micheli – per poter garantire una nostra presenza nel territorio». Sul tema del lavoro ha detto: «Sono per la riscrittura dello statuto dei lavoratori che dovrebbe diventare lo statuto del lavoro. In nessun contratto c’è il salario minimo, questi sono diritti fondamentali. A questo va affiancato la legge sulla rappresentanza».
Infine sulle correnti interne al Pd De Micheli è stata molto netta: «Chi afferma che le correnti sono eliminabili vede un Partito democratico all’8%, quindi minoritario. Il problema – ha spiegato -è che oggi le correnti sono strutture di persone a servizio di un capo e non danno un contributo di idee. Nella mia idea di partito ci sono le «adesioni di secondo grado» quindi con associazioni che rappresenteranno queste diverse sensibilità».
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