Valditara, la Cgil annuncia battaglia: "Pronti a tutto per fermare la sua proposta"

Cgil contro Valditara: "Siamo pronti a mobilitarci ma credo che questa, se sarà una proposta, verrà rigettata non solo dal mondo della scuola:il tema si porrà per qualunque contratto collettivo nazionale".

Valditara, la Cgil annuncia battaglia: "Pronti a tutto per fermare la sua proposta"
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26 Gennaio 2023 - 11.38


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La Cgil annuncia una dura risposta al ministro dell’Istruzione Valditara, che ha proposto una differenziazione salariale per i professori in base alla regione di appartenenza, con il supporto di vere e proprie sponsorizzazioni private. Il segretario Flc della Cgil Francesco Sinopoli, ne ha parlato con l’Ansa.

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 «L’idea di introdurre salari differenziati per Regione in base al costo della vita è totalmente strampalata, ci riporta indietro di 50 anni, alle gabbie salariali; semmai c’è un problema che riguarda tutto il personale della scuola: il ministro dovrebbe far finanziare il contratto collettivo che ora vede zero risorse. Il combinato disposto tra ingresso dei privati e disarticolazione del sistema contrattuale è la distruzione della scuola pubblica, è la cosa peggiore che si può fare. Siamo pronti a mettere in campo ogni mobilitazione se questa sarà confermata come proposta».

«Vorrei capire poi i privati cosa andrebbero a fare e chi sarebbero. Così si fa la cosa peggiore in un Paese che ha bisogno di superare i divari. Altro sarebbe incentivare il personale a restare nei terrori, superando il vincolo che impedisce la mobilità gli insegnanti ma non c’entra nulla con quello che dice Valditara. Siamo pronti a mobilitarci ma credo che questa, se sarà una proposta, verrà rigettata non solo dal mondo della scuola:il tema si porrà per qualunque contratto collettivo nazionale», conclude Sinopoli.

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