Il Terzo Polo e l’idea di fondere Italia Viva e Azione stanno naufragando, ancor prima del congresso che si dovrebbe tenere entro l’estate. Il botta e risposta tra i partiti di Matteo Renzi e Carlo Calenda ha fatto rumore e gli stessi protagonisti sono stupiti di quanto sta accadendo. Questa sera, intanto, a palazzo Madama si terrà una riunione tra Matteo Renzi ed i parlamentari di Italia viva.
Un incontro durante il quale sarà affrontato il tema del partito unico, anche alla luce delle ultime dichiarazioni polemiche tra Iv e Azione. Voci sempre più insistenti parlano di un progetto, quello appunto del partito unico, che sembrerebbe essere destinato al capolinea.
«Per quanto concerne Azione, la prospettiva di un partito dei liberal-democratici aperto e inclusivo resta l’unica utile al Paese. Va perseguita seriamente e rapidamente con i soggetti realmente interessati. Polemiche da cortile non ci interessano e non vi prenderemo parte», scrive dal canto suo su Twitter il segretario di Azione, Carlo Calenda. La deputata di Italia viva, Maria Elena Boschi, osserva sempre su Twitter: «Leggo polemiche dentro il Terzo polo. Mi dispiace. Abbiamo scelto di fare un partito unico e abbiamo già definito le date. Noi non cambiamo idea e lavoriamo in questa direzione. Dieci giugno».
Ed il deputato di Iv, Roberto Giachetti, sottolinea: «Cioè giuro che chi rompe adesso, dopo le promesse che abbiamo fatto fin dalla campagna elettorale, per un progetto politico, largo, partecipato e contendibile, vince il `premio Giachetti´ del 2023».
Argomenti: Terzo Polo