L'allarme dell'Oms Europa: "Troppi contagi, sanità sotto pressione"

Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità: "Al 6 gennaio quasi la metà dei paesi della regione ha un'incidenza di contagi oltre 150 nuovi casi ogni 100mila abitanti"

Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità
Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità
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7 Gennaio 2021 - 11.24


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Situazione preoccupante: “La trasmissione in tutta la regione europea si è mantenuta a tassi di infezione molto elevati. Al 6 gennaio quasi la metà dei paesi della regione ha un’incidenza di contagi oltre 150 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Il 25%, nelle ultime due settimane, sta registrando un aumento dell’incidenza sopra il 10%. Oltre il 25% degli Stati della regione europea sta registrando quindi un’incidenza molto elevata che ha conseguenze sui sistemi sanitari che sono sotto pressione”. 
Lo ha evidenzia Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa nella prima conferenza stampa del 2021.
Sulle cause di questo aumento dei casi durante il Natale, Kluge spiega che “non è ancora possibile determinare l’impatto del periodo delle festività, delle riunioni in famiglia e di qualsiasi allentamento del distanziamento fisico o, ad esempio, dell’indossare la mascherina – ha sottolineato Kluge – Ma anche le attività di screening potrebbero essere state inferiori durante le festività determinando un quadro incompleto dell’attuale situazione epidemiologica”.

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