“Israele potrebbe bombardare l’Iran in primavera, probabilmente tra maggio e giugno, prima che cominci quella che considerano la “zona franca” per Tehran. Noi abbiamo espresso le nostre preoccupazioni”. Lo avrebbe detto Leon Panetta, l’obamiano di ferro che guida il Pentagono dopo aver diretto la Cia che ha eliminato Osama bin Laden. L’indiscrezione, autorevolissima, viene dall’aereo a bordo del quale Panetta è in volo alla volta di Bruxelles.
La Washington Post parla di ulteriori perplessità del capo del Pentagono. “Noi siamo convinti che l’azione diplomatica contro il progetto nucleare iraniano stia dando i suoi frutti”, avrebbe aggiunto Panetta. L’articolo afferma che “non è chiaro quale sarebbe la scelta dell’amministrazione americana in un caso del genere”.
L’importantissimo articolo, che è l’editoriale odierno della Washington Post, è firmato da uno dei principali columnist americani, David Ignatius, che segue Panetta nel viaggio che lo sta conducendo a Bruxelles. Panetta non ha voluto rilasciare commenti al riguardo.
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