Il presidente austriaco contro un'associazione vicina al premier: stop a canzoni che incitano a gasare gli ebrei

Da parte sua Landbauer, 31 anni, ha negato di conoscere l'esistenza della canzone nazista o che fosse stato cantato quando era un membro di 'Germania'.

Alexander Van der Bellen e Landbauer
Alexander Van der Bellen e Landbauer
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25 Gennaio 2018 - 14.41


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Il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha espresso il suo sgomento in seguito alla rivelazione che canzoni dal contenuto nazista sono state intonate durante un incontro di un’associazione giovanile, chiedendo l’avvio di un’indagine. I testi controversi fanno parte di un libro di canzoni di 200 pagine della confraternita studentesca ‘Germania’ e riportano frasi come “E apparve tra di loro l’ebreo Ben Gurion: date gas, voi vecchi tedeschi, raggiungeremo sette milioni”, un riferimento ai 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti durante l’Olocausto e a uno dei fondatori dello Stato di Israele.

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Secondo la rivista ‘Falter’, la canzone è stata cantata durante un incontro dell’associazione giovanile, alla quale apparteneva anche il politico Udo Landbauer, uno dei leader del Freedom Party of Austria (Fpo), la formazione populista di destra che fa parte del nuovo governo austriaco di Sebastian Kurz. Ieri il cancelliere ha scritto su Twitter che dovrebbe esserci “tolleranza zero per antisemitismo, razzismo o elogi alla tirannia nazista” e ha annunciato che i pubblici ministeri stanno indagando sulla confraternita.

Da parte sua Landbauer, 31 anni, ha negato di conoscere l’esistenza della canzone nazista o che fosse stato cantato quando era un membro di ‘Germania’. I passaggi in questione “vanno contro tutti i miei principi di base”, ha detto.

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