Anche in Australia sfilano i covidioti negazionisti: 17 arresti e 160 fermati

In Australia si registrano picchi di più di 700 morti giornaliere ma nonostante questo i negazionisti australiani sono tra i più agguerriti al mondo

Negazionisti in Australia
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6 Settembre 2020 - 10.06


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Ogni paese ha i suoi cretini: anche l’Australia deve fare i conti con i negazionisti, che in centinaia sono scesi in piazza a Melbourne per una marcia contro il Coronavirus, ribattezzata in modo ridicolo ‘giorno della libertà’. Ma la polizia non è stata a guardare: 17 persone sono state arrestate, e altre 160 denunciate. 
I numeri del contagio in Australia fanno temere una seconda ondata, tanto che Scott Morrison, il primo ministro, ha imposto nuove restrizioni e chiuso i confini tra gli stati interni. 
Negli ultimi due mesi si sono registrati 26.000 nuovi casi e i decessi sono schizzati fino ad arrivare a un picco di 748 morti al giorno. Nonostante ciò, i negazionisti australiani sono tra i più agguerriti al mondo e l’Australia è il paese dove si sono registrate più manifestazioni no-covid tra tutti quelli colpiti. No vax e negazionisti si sono dati appuntamento varie volte nelle principali città australiane per esprimere dissenso nei confronti dello Stato che negherebbe loro i diritti fondamentali. La protesta a Melbourne ha impegnato un numero ingente di poliziotti, costretti a scontrarsi anche fisicamente con alcuni manifestanti.

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