Peter Sutcliffe – conosciuto anche come ‘lo squartatore dello Yorkshire’ – è morto in ospedale all’età di 74 anni. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia di Londra.
Sutcliffe era stato condannato 40 anni fa per l’omicidio di 13 donne e il tentato omicidio di altre sette nel Nord dell’Inghilterra dopo aver seminato il terrore nel Paese tra il 1975 e il 1981. Gli erano stati comminati 20 ergastoli che stava scontando nella prigione di Frankland, a Durham.
Ex camionista, Sutcliffe soffriva allora di schizofrenia paranoide: aveva passato i primi anni di detenzione in un carcere di massima sicurezza per malati psichiatrici, per poi essere trasferito a Frankland quando le sue condizioni mentali sono state ritenute sufficientemente stabili.
Dopo un’aggressione subita quando era dietro le sbarre, aveva perso la vista all’occhio sinistro; soffriva di cuore e diabete ed era risultato positivo al Covid-19, ma secondo i media britannici aveva rifiutato di essere curato. Per ora non sono state rese note le cause ufficiali del suo decesso.
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