Finlandia, Katainen: "Esiste la minaccia di un'invasione russa, dobbiamo entrare nella Nato"

Jyrki Katainen, primo ministro finlandese dal 2021 al 2014, evidenzia un cambiamento nell'opinione pubblica finlandese: "Ora tutti sono favorevole all'adesione alla Nato"

Finlandia, Katainen: "Esiste la minaccia di un'invasione russa, dobbiamo entrare nella Nato"
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15 Aprile 2022 - 11.28


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C’è fermento in Finlandia sulla prospettiva di entrare nella Nato. “Con l’attacco della Russia all’Ucraina, i finlandesi hanno visto cosa possono fare i russi: aggredire i vicini indipendenti in modo crudele. L’opinione pubblica e quella dei leader politici è cambiata drasticamente, tutti i partiti sono ora favorevoli all’adesione alla Nato“. Lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera, Jyrki Katainen, che è stato primo ministro della Finlandia dal 2011 al 2014 e uno dei vicepresidenti nella Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker. Ora è presidente del Finnish Innovation Fund.

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Per Katainen, “due giorni dopo l’attacco, il 26 febbraio, oltre il 50% dei finlandesi ha detto in un sondaggio di essere a favore dell’ingresso nella Nato. Non possiamo più fidarci della Russia. Abbiamo un confine in comune lungo 1.300 chilometri. La politica di Putin ha fatto cambiare completamente l’opinione pubblica finlandese. Negli ultimi vent’ anni abbiamo cooperato in modo stretto con la Nato e l’Alleanza ci conosce bene. Abbiamo una capacità militare molto forte, non l’abbiamo mai ridotta dopo la Guerra fredda a differenza di molti altri Paesi. Abbiamo sempre avuto una visione realistica della minaccia potenziale della Russia. Dobbiamo fare domanda di adesione perché alzerà l’asticella per un’invasione della Finlandia”.

E il Trattato sull’Unione Europea non basta a garantire la sicurezza della Finlandia perché “l’Ue non è un’unione della Difesa. Sono sicuro al cento per cento che se succedesse qualcosa a uno Stato membro gli altri andrebbero in aiuto ma tutti sappiamo che l’Ue non ha una struttura militare come la Nato. La capacità di deterrenza della Nato ha un livello diverso da quello dell’Ue. La Russia non attaccherebbe un membro della Nato perché vorrebbe dire sfidare l’intera alleanza”. La La Finlandia, come membro dell’Unione europea e come alleato stretto della Nato, spiega Katainen, ormai non è più neutrale “da decenni”.

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Il paese scandinavo “ha voluto rafforzare la cooperazione nella sicurezza, la Nato ci ha definito insieme alla Svezia partner privilegiati. Ci siamo allineati alle strutture di sicurezza occidentali ma senza essere militarmente alleati alla Nato. Questo non ci dà garanzie di sicurezza da parte della Nato, ora le cose devono cambiare perché nessuno può avere più fiducia nel presidente Putin e nella Russia”. Preferirebbe che la domanda di adesione alla Nato venisse fatta insieme a Stoccolma “ma se per qualche motivo la Svezia decidesse di non farlo allora la Finlandia andrebbe avanti da sola”.

Sul fatto che la Russia abbia minacciato di schierare armi nucleari al confine con la Finlandia l’ex primo ministro dice che “la Russia ha minacciato i suoi vicini e altri Paesi così tante volte che non rappresenta una novità. Sappiamo che reagiranno ma non come: un attacco cyber, oppure operazioni ibride o anche un attacco militare contro di noi. Ma siamo preparati. Non sono preoccupato, sappiamo che probabilmente qualcosa accadrà. Però siamo sicuri che gli altri Stati alleati ci daranno sostegno”.

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