Meloni si dice soddisfatta: "Ieri sul tema migranti la Ue ha cambiato approccio"

Ls presidente del consigliuo Giorgia Meloni parla dopo il vertice europeo di ieri a cui ha preso parte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Meloni si dice soddisfatta: "Ieri sul tema migranti la Ue ha cambiato approccio"
Giorgia Meloni
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10 Febbraio 2023 - 14.54


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“Sono molto soddisfatta sul tema dei migranti. Ieri si è stabilito un principio, si cambia approccio, che è molto diverso da quello degli ultimi anni. L’approccio messo nero su bianco parte da una frase che mai si era riusciti a mettere: ‘l’immigrazione è un problema Ue e ha bisogno di una risposta Ue'”.

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“Prima di ragionare sui movimenti secondari dobbiamo lavorare insieme sui movimenti primari, per combattere il traffico di esseri umani e frenare gli ingressi illegali. Noi vogliamo che l’Ue si attivi nel suo lavoro sull’Africa, che ora sta facendo l’Italia: immaginiamo una cooperazione rafforzata con i paesi di partenza e transito dell’immigrazione per combattere anche i traffici illegali e consentendo alle persone di entrare in modo legale con flussi ben regolati”, ha detto Meloni.

Nelle conclusioni “c’è il rapporto con chi è impegnato nelle attività di salvataggio. Questo tema è nelle conclusioni ed è abbastanza una novità, e che ne se discuta nell’ottica di regolamentare il funzionamento di queste attività”, ha detto la premier spiegando che nel documento europeo è specificato anche come “non si possa trattare il tema dei movimenti secondari senza affrontare quello dei movimenti primari”.

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“Sulle ong c’era un tavolo di lavoro che si chiama Gruppo di Contatto sul Search & Rescue che era stato costituito e non ha mai operato. Quel Gruppo è stato ripreso e nelle conclusioni si parla di rilancio di questo organo. Anche questo è un fatto molto importante”, ha poi rimarcato Meloni in conferenza stampa. “Mi sembra che al vertice ci siano stati passi avanti sulla concretezza”, ha aggiunto.

“Una cosa è dire che l’Europa aiuterà l’Italia nel Mediterraneo, un conto è avere un piano della Commissione: il consiglio stabilisce una cornice, poi che tipo di concretezza fa la differenza. Ora abbiamo chiesto che il piano sulla rotta centrale” del Mediterraneo “va implementato e messo in modo. Io sono convinta che vedremo questa cooperazione, che per esempio vuol dire prendere risorse e impiegarle verso sud e non verso est: sono stati spesi sei miliardi con la Turchia per gestire la rotta balcanica, io ho un obiettivo simile con i Paesi del Nord africa“, ha detto Meloni.

“Chi ha 3.000 euro da dare a uno scafista può tentare di arrivare in Europa, chi è ancora più povero e non ce li ha, no. È umano questo?”, ha chiesto Meloni. “È arrivato il momento di dire che non possono essere i criminali a fare la selezione d’ingresso in Europa, la dobbiamo fare noi: sia per rifugiati che per la migrazione legale. Con i Paesi africani si può lavorare meglio, anche attraverso i nostri consolati”, ha aggiunto.

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