Guerra senza fine: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver “deliberatamente preso di mira” nei suoi attacchi i siti utilizzati per l’esportazione di grano ucraino, tre giorni dopo lo stop all’accordo sul grano voluto da Mosca.
“I terroristi russi hanno deliberatamente preso di mira le infrastrutture dell’accordo sul grano”, ha denunciato Zelensky su Telegram, aggiungendo di voler “rafforzare la protezione delle persone e delle infrastrutture portuali” nel Paese per far fronte a questi attacchi.
Zelensky ha anche riferito di aver parlato con il suo vice Oleksandr Kubrakov, con il ministro Igor Klymenko, con il capo dell’esercito Valeriy Zaluzhnyi e con il comandante dell’aeronautica Mykola Oleshchuk.
«Le forze armate sono state incaricate di rafforzare la protezione delle persone e delle infrastrutture portuali, mentre il ministero degli Esteri è stato incaricato di intensificare i contatti con i partner per aumentare la pressione sullo Stato terrorista e continuare le normali esportazioni di grano ucraino» ha concluso Zelensky.