Una famiglia di quattro cittadini russi, due adulti e due adolescenti, è arrivata a Saint-Florent, in Corsica, lunedì 28 agosto. A differenza di molti altri loro compatrioti, questi russi non erano venuti per godersi le spiagge dell’isola, ma per chiedere asilo politico.
Secondo Magali Chapey, capo di gabinetto del prefetto dell’Alta Corsica, i familiari hanno dichiarato di essere arrivati direttamente dalla Crimea. Si sono presentati come oppositori politici, ma non sono state fornite ulteriori informazioni. Verrà condotta un’indagine per verificare le loro dichiarazioni.
I rifugiati, arrivati in buona salute, hanno affermato di aver navigato per più di un mese dal Mar Nero. Il padre si è presentato come un oppositore politico che ha preso parte alle manifestazioni anti-Putin dopo l’inizio della guerra della Russia contro l’Ucraina. Ha anche affermato che lui e la sua famiglia si sentono minacciati nel loro paese.
Le autorità francesi hanno precisato che le domande di asilo per la Corsica devono essere presentate alla prefettura delle Bouches-du-Rhône. I familiari sono stati quindi informati che hanno tre mesi di tempo per presentarsi alla prefettura di Marsiglia per avviare le pratiche. La loro richiesta sarà esaminata dai servizi prefettizi delle Bouches-du-Rhône.