La Russia chiude The Moscow Post e altri siti con l'accusa di diffondere fake news

L'agenzia russa per le comunicazioni Roskomnadzor ha bloccato i siti web delle pubblicazioni Polit.ru, The Moscow Post, Russian Crime e Kompromat-Group per aver pubblicato ripetutamente "informazioni inaffidabili

La Russia chiude The Moscow Post e altri siti con l'accusa di diffondere fake news
Vladimir Putin
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22 Aprile 2024 - 15.39


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Il bavaglio putiniano. L’agenzia russa per le comunicazioni Roskomnadzor ha bloccato i siti web delle pubblicazioni Polit.ru, The Moscow Post, Russian Crime e Kompromat-Group per aver pubblicato ripetutamente “informazioni inaffidabili”. Lo riferisce l’agenzia russa a Ria Novosti citando il servizio stampa del dipartimento.

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“Per la pubblicazione ripetuta di informazioni socialmente significative e inaffidabili, Roskomnadzor ha limitato l’accesso a queste risorse secondo le modalità prescritte dalla legge sull’informazione, sulle tecnologie dell’informazione e sulla protezione delle informazioni”, si legge.

Secondo le informazioni riportate sul sito Russian Crime, i redattori del sito gestiscono anche un canale Telegram che “rivela i segreti di funzionari, oligarchi, gangster, forze di sicurezza”, legge nella descrizione del canale.

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In precedenza Roskomnadzor aveva riferito di aver bloccato l’accesso alla pubblicazione online Polit.ru per la ripetuta pubblicazione di informazioni false.

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