Aborto, Dacia Maraini: "Decisione perversa, è un passo indietro per i diritti umani"
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Aborto, Dacia Maraini: "Decisione perversa, è un passo indietro per i diritti umani"

"A nessuna donna piace abortire, però se per secoli non si è data la possibilità di usare i contraccettivi, erano proibiti, la donna giustamente lo considera un diritto".

Aborto, Dacia Maraini: "Decisione perversa, è un passo indietro per i diritti umani"
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25 Giugno 2022 - 10.42


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Dacia Maraini ha commentato la decisione della Corte Suprema Usa in merito al diritto all’aborto, parlando a margine di Passaggi Festival a Fano. “Credo che sia stata una decisione perversa, diciamoci la verità: è una decisione che fa passi indietro rispetto ai diritti umani”.

“Anche se io penso che – ha detto ancora la scrittrice, poetessa e saggista nata a Fiesole 85 anni fa – se questa società fosse a misura di donna non ci sarebbe proprio l’aborto. L’aborto, purtroppo, è una richiesta delle donne che sono state sempre impedite di avere una libertà di gestire il proprio corpo. Ma se ci fosse una società a misura di donna, ripeto, non ci sarebbe proprio l’aborto. Quindi, direi che è una conquista triste, – ha concluso Dacia Maraini -, basata sulla violenza, sempre sulla violenza. A nessuna donna piace abortire, però se per secoli non si è data la possibilità di usare i contraccettivi, erano proibiti, la donna giustamente lo considera un diritto”.

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