Catania ricorda Piera degli Esposti
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Catania ricorda Piera degli Esposti

La grande artista bolognese al centro di un evento speciale che ne onora la memoria

Catania ricorda Piera degli Esposti
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Giuseppe Costigliola Modifica articolo

14 Ottobre 2023 - 00.53


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A due anni dalla scomparsa, Piera degli Esposti viene ricordata con un evento speciale a lei dedicato, “Piera parla di Piera”. A ospitarlo sarà il centro culturale Zo Centro culture contemporanee di Catania, dove il 15 ottobre, alle 19, le attrici Pamela Villoresi e Galatea Ranzi, insieme al regista Andrea Chiodi, che di Piera fu allievo, offriranno al pubblico alcune letture scelte, accompagnate da musiche di Benedetto Marcello e Giovanni Battista Pergolesi, oltre che del maestro Sebastiano Nicotra, che le eseguirà con Graziana Leonardi al violoncello.  

Grande affabulatrice, protagonista assoluta del teatro e del cinema italiano, Piera degli Esposti ha attraversato con originalità e sensibilità a tratti spiazzante ma sempre incantatrice intere stagioni artistiche e culturali del nostro Paese: dagli esordi nel Teatro dei 101 diretto da Antonio Calenda, dove muove i primi passi insieme a giovani che diverranno celebri, come Nando Gazzolo e Gigi Proietti, all’approdo alla TV nel 1966 con uno sceneggiato di grande successo, Il Conte di Montecristo, fino al cinema, dove reciterà in Medea di Pier Paolo Pasolini e Sotto il segno dello scorpione dei Fratelli Taviani, la sua carriera sarà una successione ininterrotta di magistrali interpretazioni sul piccolo e grande schermo, oltre che sulle tavole del palcoscenico, da lei sempre predilette e frequentate con passione: basti pensare a Madre CoraggioPrometeo e Stabat Mater. La ricordiamo in Storia di Piera, diretto nel 1983 da Marco Ferreri e tratto dal romanzo scritto insieme all’amica Dacia Maraini, un’intensa autobiografia-confessione in cui mette a nudo le proprie esperienze di vita; e ancora, in ben tre film di Lina Wertmüller (Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada, del 1983, Il decimo clandestino, del 1989, e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica, del 1996); ne L’ora di religione di Marco Bellocchio, del 2001, per il quale vinse il David di Donatello come migliore attrice non protagonista, o in La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, del 2006, che le vale la candidatura ai Nastri d’Argento. Per tornare alla televisione, memorabile poi è la sua partecipazione nel ruolo della Badessa allo sceneggiato I promessi sposi, di Salvatore Nocita, del 1989, e in tante altre serie in cui lascia immancabilmente il segno. 

Era dunque doveroso, oltre che fortemente voluto, realizzare questa serata catanese, durante la quale saranno proiettati alcuni estratti del film documentario Tutte le storie di Piera, di Peter Marcias, e il cortometraggio Lettera d’amore a Robert Mitchum di Francesco Vaccaro, del 2015, in cui un’emozionata Piera racconta del suo “amore” adolescenziale per il grande divo americano. L’evento, organizzato dall’Associazione musicale etnea, sarà presentato dalla giornalista Maria Lombardo e si preannuncia imperdibile per quanti, potendo raggiungere la città sicula, desiderano riassaporare emozioni e sentimenti sulla scia del ricordo di questa nostra straordinaria interprete.

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