L’autrice franco-iraniana Marjane Satrapi, oggi cinquantaquattrenne, nota per la sua graphic-novel “Persepolis” e regista dell’omonimo film d’animazione del 2007 candidato agli Oscar 2008, è stata insignita in Spagna del prestigioso Premio “Principessa delle Asturie per le comunicazioni e le scienze umane”.
Il premio, del valore di 50.000 euro, è uno degli otto premi delle Asturie che vengono assegnati ogni anno dalla fondazione intitolata alla principessa ereditaria Leonor.
La giuria nella motivazione ha sottolineato il suo ruolo “essenziale” nella “difesa dei diritti umani e delle libertà”, affermando: “Satrapi è un simbolo dell’impegno civile delle donne. Grazie alla sua audacia e alla sua produzione artistica, è considerata una delle persone più influenti nel dialogo tra culture e generazioni”.
L’opera “Persepolis”, pubblicata in 4 volumi in Italia dal 2002 al 2003, è autobiografica e narra la storia di una ragazza che cresce nell’Iran post-rivoluzionario, dall’infanzia all’età adulta, raccontando l’evoluzione del paese islamico, ma anche la visione del mondo occidentale, osservato da chi è costretta ad allontanarsi da una dittatura opprimente, soprattutto nei confronti delle donne.
A 14 anni, la sua famiglia, di stampo progressista, la mandò a studiare a Vienna per evitare l’arresto per la sua sfida al regime. Il suo, dunque, è un punto di vista coraggioso e originale, al contempo interno ed esterno al suo paese d’origine, alternativo a quello delle cronache occidentali.
