Cinque soldati sono stati uccisi dal fuoco amico nel nord di Gaza, dove intensi combattimenti sono ripresi da più di sette mesi dall’inizio della guerra.
I soldati sono stati uccisi mercoledì alle 19 locali nell’area del campo profughi di Jabalia, ha detto l’IDF in una nota. Nell’incidente sono rimasti feriti altri sette soldati.
Nella dichiarazione è stato detto che “cinque soldati del 202° battaglione paracadutisti sono rimasti uccisi la scorsa notte in un incidente di massa a seguito del fuoco delle nostre forze”.
E ancora: “Le uccisioni sono state causate da due proiettili sparate da carri armati. Dalle prime indagini… risulta che i militari dei carri armati della compagnia di paracadutisti ultraortodossi Hetz, hanno identificato una canna di pistola che usciva da una delle finestre dell’edificio e hanno deciso di sparare contro l’edificio”.
Le forze armate israeliane hanno aperto un’inchesta. Ma il risultato lo possiamo anticipare: a Gaza gli israeliani sparano contro chiunque senza peritarsi di capire a chi stanno sparando.
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