Nel 1940, in un’isola remota dell’Oceano Pacifico, sono stati ritrovati dei resti umani, che fino a questo momento erano rimasti anonimi e attribuiti a un uomo.
Ma una nuova analisi pubblicata sulla rivista Forensic Anthropology ha dato una svolta inaspettata alla scoperta: quei resti non solo sono di una donna, ma appartengono alla leggendaria Amelia Earhart, la prima donna aviatrice ad aver sorvolato il Pacifico. Amelia era scomparsa nel 1937 e dei suoi resti non si aveva più avuto traccia. Almeno, così si pensava.
Sulla scomparsa della Earhart erano state formulate parecchie teorie: si sapeva che l’aviatrice era scomparsa insieme al suo aereo e il suo navigatore Fred Noonan mentre tentavano l’avvicinamento all’isola di Howland, ma l’assenza di trasmissione radio e la tecnologia degli anni ’30 non hanno mai permesso di capire con esattezza cosa fosse successo.
Il riconoscimento dei resti, oltre a chiudere il capitolo su che fine avesse fatto Amelia, potrebbe finalmente rispondere alle tante domande che ancora sono aperte sull’impresa.