La Boiron condannata per pubblicità ingannevole
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La Boiron condannata per pubblicità ingannevole

Non si possono millantare ingredienti inesistenti. La Boiron dovrà rimborsare i cittadini truffati dalla pubblicità ingannevole dei preparati omeopatici.<br>

La Boiron condannata per pubblicità ingannevole
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9 Agosto 2012 - 18.22


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di Carlo Cosmelli

Si sta avviando a conclusione la class action intentata da un’associazione dei consumatori statunitense contro la Boiron [Salvatore Gallucci, et al. v. Boiron, Inc. and Boiron Usa, Inc., Case No. 11-cv-02039, U.S. District Court, Southern District of California]. Il tribunale ha riconosciuto che le scritte sulle confezioni di alcuni noti prodotti – Oscillococcinum, per esempio – sono ingannevoli perché i prodotti non contengono ingredienti attivi efficaci contro le affezioni cui fanno riferimento.

La Corte ha obbligato la Boiron a scrivere sulle confezioni “Questi usi non sono valutati dalla Food and Drugs Administration”, e ha imposto che venga riportato esplicitamente il contenuto di principio attivo che dichiarano. Questo perché il principio attivo nella maggioranza dei prodotti omeopatici risulta assente.

Secondo la Corte i cittadini sono liberi di acquistare delle compresse che contengono solo zucchero, ma devono essere correttamente informati del fatto.

Per ora la Boiron ha patteggiato una somma di 5 milioni di dollari in risarcimenti. Nella seduta conclusiva della Corte della California, prevista per la seconda metà di agosto, andranno definite le spese legali, quelle di rimborso alle associazioni dei cittadini e altre spese accessorie.

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