Ha litigato con il figlio mentre quest’ultimo stava giocando ai videogame: lo ha accoltellato in preda all’ira ed è poi uscito di casa per recarsi nella ditta nella quale lavora e togliersi la vita. Sembra la trama di un film, ma è tutto accaduto realmente in provincia di Varese, poco dopo le 12 del 7 dicembre 2014. Il ragazzo, trasportato subito all’ospedale, non è in pericolo di vita, ma è stato ricoverato in prognosi riservata.
Dopo la lite con il padre, stando alle prime ricostruzioni, il ragazzino avrebbe avvisato la madre che stava preparando il pranzo al piano superiore della villetta. E’ stata lei a chiamare i soccorsi e i carabinieri. L’uomo, nel frattempo, era già uscito di casa. Sono subito scattate le ricerche che si sono concentrate sull’impresa dove lavorava, che produce armadi in lamiera per contenere server informatici.
Proprio lì gli inquirenti hanno trovato il corpo dell’uomo riverso a terra in una pozza di sangue. L’imprenditore, secondo i primi accertamenti, si sarebbe tolto la vita accoltellandosi al petto.