Il gergo usato dalle persone coinvolte nel giro di mazzette: i soldi diventano «topolini» e «libri». Al centro di tutto la dirigente Antonella Accroglianò, la cosiddetta «dama nera», figura chiave dell’inchiesta sull’Anas . Il video della Guardia di Finanza.
Il sequestro delle somme corruttive è arrivato fino a 200.000 euro. Sono state oltre 90 le perquisizioni effettuate in Lazio, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Piemonte, Veneto e Abruzzo, con il supporto anche dei Nuclei di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza alle sedi di Bari, Arezzo, Catanzaro, Catania, Gorizia, Cosenza, Padova, Messina, Siracusa, Udine, Torino, Vercelli e Venezia.
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato 70 mila euro in contanti e gioielli solo a casa della madre di Antonella Accroglianò, la prima Dama Nera, ritenuta dagli inquirenti al vertice della “cellula criminale” che operava all’interno di Anas