Respinto il ricorso della maestra che insultò la polizia a Torino: rimane licenziata
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Respinto il ricorso della maestra che insultò la polizia a Torino: rimane licenziata

Lavinia Flavia Cassaro aveva insultato le forze dell'ordine che erano di guardia a un corteo di Casapound

Lavinia Flavia Cassaro
Lavinia Flavia Cassaro
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30 Aprile 2019 - 17.48


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Era diventata nota nel febbraio del 2018 Lavinia Flavia Cassaro, la docente di scuola primaria di Torino che nel corso di una manifestazione antifascista – organizzato per protesta contro un’iniziativa di Casapound a Torino – aveva insultato le forze dell’ordine ed era stata licenziata dall’Ufficio scolastico del Piemonte per “grave condotta”. La docente, indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce, era stata infatti ripresa dalle telecamere mentre augurava la morte ai poliziotti che proteggevano il corteo di Casapound.

Giudicando la sanzione sproporzionata, la maestra aveva presentato ricorso, che è stato respinto dal Giudice del Tribunale di Torino, Mauro Mollo, che ha condannato peraltro la maestra al pagamento delle spese. 
Il Giudice ha giustificato la sua scelta sostenendo che “il sistema scolastico rappresenta un mezzo per promuovere la crescita della persona in tutte le sue dimensioni, improntato al rispetto dell’ordinamento. Sarebbe quindi evidente il contrasto tra le finalità educative e il ruolo dell’insegnante e l’atteggiamento incontrollato e offensivo nei confronti delle forze dell’ordine”. 

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