Piazza Almirante e Berlinguer, sdegno dell'Anpi: "Così si nobilita un fascista"

Fabrizio De Sanctis, coordinatore Regionale Anpi Lazio: "Indegno l'accostamento ad un suo irriducibile avversario, Enrico Berlinguer, che con i fascisti proprio non discuteva"

Almirante e Berlinguer
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29 Luglio 2020 - 17.04


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Fabrizio De Sanctis, Coordinatore Regionale Anpi Lazio, ha rilasciato un comunicato riguardo il fatto che a Terracina è stato approvato, “nonostante l’opposizione dei democratici antifascisti, l’iter per nominare una piazza congiuntamente a Giorgio Almirante e ad Enrico Berlinguer”. 
“Subdolo tentativo di nobilitare un fascista, pienamente coinvolto nella dittatura con responsabilità pubbliche, tra i massimi sostenitori delle leggi razziali del ’38, fucilatore di patrioti e maestro di tanti terroristi neofascisti negli anni 70. Indegno l’accostamento ad un suo irriducibile avversario, Enrico Berlinguer, che con i fascisti proprio non discuteva. Dietro tale operazione si cela solo il triste disegno di riabilitare il fascismo. Tale proposta è e va vista come una becera, inaccettabile e intollerabile provocazione e risponderemo ad essa con tutti i mezzi a disposizione, insieme al Comitato Provinciale dell’ANPI di Latina, alla sezione di Terracina e a tutte le realtà democratiche del territorio. La storia è storia e non può essere piegata a turpi fini”.

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