Duro colpo alla mafia corleonese: sequestri per oltre 4 milioni di euro
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Duro colpo alla mafia corleonese: sequestri per oltre 4 milioni di euro

L’operazione riguarda anche il nipote e il fratello di Totò Riina. Tutti avevano favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano

Sequestri alla mafia corleonese
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16 Ottobre 2021 - 17.37


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Un’importante operazione che mira a togliere potere alla mafia siciliana.

Duro colpo per i corleonesi: sequestri e confische per un valore di oltre quattro milioni di euro.

Nel mirino dell’operazione – in esecuzione di tre distinti provvedimenti del Tribunale di Palermo, scaturiti dalle minuziose indagini dei militari del Raggruppamento operativo speciale e del Comando provinciale Carabinieri di Palermo – ci sono il nipote e il fratello di Totò Riina: Mario Salvatore Grizzaffi e Gaetano Riina.

Oltre a Rosario Salvatore Lo Bue, soprannominato “Saro Chiummino” e il figlio Leoluca. Il sequestro a carico del nipote di Riina è stato disposto in 1° grado dal Tribunale di Palermo, mentre quello nei confronti del fratello di Riina in 2° grado dalla Corte d’Appello di Palermo. Personaggi che avevano favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano.

L’operazione è l’ultimo atto di un lungo percorso investigativo che aveva già consentito di assicurare allo Stato i patrimoni illeciti acquisiti nel tempo da Salvatore Riina e da Calogero Giuseppe Lo Bue, già colpiti da decreti di confisca. Lo Bue era già stato condannato in via definitiva per aver favorito la latitanza di Bernardo Provenzano.

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Ai Lo Bue, gravemente indiziati di appartenere al sodalizio mafioso, sono risultati riconducibili una serie di beni, intestati fittiziamente a terzi, acquistati in assenza di redditi leciti compatibili.

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