Sciopero dei voli, sarà un weekend di fuoco: ecco tutti i voli cancellati
Top

Sciopero dei voli, sarà un weekend di fuoco: ecco tutti i voli cancellati

Lo sciopero dei controllori di volo non sarà però l'unico di questo weekend: anche treni e bus potrebbero subire ritardi e cancellazioni a causa delle proteste.

Sciopero dei voli, sarà un weekend di fuoco: ecco tutti i voli cancellati
Lo sciopero dei voli.
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Ottobre 2022 - 12.01


ATF

E’ previsto uno sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale Enav (Società italiana per l’assistenza e il controllo del traffico aereo), come riferito Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in una nota. Si aggiungono quella nazionale, di 24 ore, dei piloti e assistenti di volo Vueling, indetta da Filt-Cgil e Uiltrasporti, e quella nazionale per l’intera giornata, dei lavoratori del trasporto aereo, proclamata dal sindacato di base Usb. L’agitazione ferroviaria sarà invece limitata per lo più al Veneto e al Friuli Venezia Giulia (dalle 9 alle 17). A Roma disagi .

“Ci scusiamo con tutti i passeggeri che potranno subire disagi a causa dello sciopero – spiegano le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti nella nota – ma l’atteggiamento di chiusura da parte di Enav nei confronti delle richieste dei lavoratori rendono indispensabile questa azione di sciopero. Da troppo tempo attendiamo risposte concrete circa l’applicazione e l’evoluzione del piano industriale, l’adeguamento degli organici, l’organizzazione dei turni di lavoro e la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto. Per questo motivo – concludono i sindacati – continueremo a portare avanti le nostre rivendicazioni anche con altre azioni di protesta se necessario”.

Anche Usb ha annunciato uno sicopero generale di 24 ore (dalle ore 00.01 alle ore 23.59, con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge) “per i salari, l’orario di lavoro e la sicurezza, contro la precarietà, con una manifestazione nazionale a Milano Linate”. “La fine della terribile estate del 2022 non ha significato la fine dei problemi dei lavoratori e lavoratrici del trasporto aereo. Continua a trascinarsi la pessima gestione da parte delle aziende che regnava ancora prima della pandemia e che penalizza i passeggeri, ma sono state le maestranze, già vittime di flessibilità e precarietà, a subirne le peggiori conseguenze, con aggressioni, carichi eccessivi di lavoro, salute e sicurezza totalmente dimenticate”, spiega il sindacato di base. “Oggi, come tutti gli altri lavoratori e lavoratrici italiani ed europei, si trovano pure a pagare la follia di una guerra imposta e del carovita galoppante, con un’inflazione al 10% con perdita del salario tra i 3000 e i 4500 euro mentre salari e pensioni sono al palo”, sottolinea l’Usb.

“Venerdi 21 ottobre sciopero nazionale di 24 ore di piloti e assistenti di volo Vueling con presidio dalle 10 alle 14 presso l’aeroporto di Fiumicino”. A proclamarlo sono Filt-Cgil e Uiltrasporti, spiegando che “la mobilitazione è stata indetta, dopo la protesta dello scorso 1 ottobre, in assenza di riscontri, dalla compagnia spagnola, parte del Gruppo IAG che include anche British Airways e Iberia, alle nostre richieste di avviare un confronto costruttivo e trasparente a seguito dell’individuazione, da parte dell’azienda, di 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti su base Roma”.

La compagnia “sta gestendo un tema tanto delicato per il futuro dei lavoratori interessati e delle loro famiglie svolgendo incontri unicamente con associazioni professionali minoritarie nel settore, anziché con le sigle realmente rappresentative dei lavoratori coinvolti”, sottolineano Filt-Cgil e Uiltrasporti. “Le stesse associazioni professionali hanno anche raggiunto, recentemente, un accordo mai condiviso né mostrato ai lavoratori sul pagamento delle ferie, così come l’istituto del part-time viene assegnato senza alcuna trasparenza”, denunciano.

“È inoltre necessario affrontare con urgenza questioni non più differibili come il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l’esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli”, fanno presente le due sigle sindacali.

“A causa di uno sciopero dei Controllori di Volo di 24 ore a partire dalle 00:00 di venerdi (21 Ottobre), siamo stati costretti, sfortunatamente, a cancellare oltre 600 voli da/per l’Italia. Tutti i 110,000 passeggeri Ryanair interessati sono stati notificati ed informati delle loro opzioni. Ryanair si scusa sinceramente con tutti i passeggeri i cui piani di viaggio sono stati ingiustamente impattati da questo sciopero dei Controllori di Volo Italiani”, ha fatto invece sapere Ryanair in una nota.

A Fiumicino 150 le cancellazioni complessive in partenza che tuttavia non stanno facendo registrare ripercussioni come file ai banchi o attese, grazie all’informazione preventiva ai propri passeggeri da parte delle compagnie aeree, alla riprogrammazione di voli e alla riprotezione dei passeggeri sui primi voli utili. Terminata la prima fascia di garanzia, poche presenze di passeggeri, a partire dalle 10, nel Terminal 1, che appariva semivuoto rispetto alle immagini abituali nella fascia operativa della mattinata.

La compagnia Ita Airways ha cancellato per tutta la giornata 190 voli, tra nazionali e internazionali, sull’intera rete ed ha “attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, informati, oltre che sul web, 5 giorni prima dell’agitazione odierna riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 20% riuscirà a volare nella stessa giornata di oggi”. Nel dettaglio, risultano cancellati, tra gli altri, voli Lufthansa, Vueling, Brussels, KLM, Lufthansa, British, Iberia, Tap, Air France, Easy Jet, Sas, Finnair, Wizzair, Swiss, Norwegian. Alle 18 scatta la seconda fascia oraria protetta.

 Lo sciopero die treni riguarda per lo più Veneto e al Friuli Venezia Giulia. Come riporta Il Gazzettino, in Friuli i treni si fermeranno per otto ore, a partire dalle 9. A scioperare sono i dipendenti Trenitalia della divisione business regionale operanti nei settori commerciale, staff, biglietterie e costumer care. In Veneto, invece, i lavoratori Trenitalia, Rfi, Ferservizi e Mercitalia rail.

Lo sciopero dei mezzi pubblici è invece concentrato su Roma. Dalle 8.30 alle 12.30, si fermano i lavoratori iscritti al sindacato Usb nel consorzio Roma Tpl. Stop (di 24 ore) anche per i lavoratori Contral.

Native

Articoli correlati