Migranti liberati: il giudice dichiara 'illegittimo' il decreto del governo Meloni
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Migranti liberati: il giudice dichiara 'illegittimo' il decreto del governo Meloni

Il Tribunale di Catania ha dato seguito al ricorso presentato da quattro migranti tunisini che erano sbarcati a metà settembre a Lampedusa e successivamente trasferiti nel nuovo centro di Pozzallo.

Migranti liberati: il giudice dichiara 'illegittimo' il decreto del governo Meloni
Migranti a Pozzallo
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30 Settembre 2023 - 14.34


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Il Tribunale di Catania ha dato seguito al ricorso presentato da quattro migranti tunisini che erano sbarcati a metà settembre a Lampedusa e successivamente trasferiti nel nuovo centro di Pozzallo. La corte ha emesso una sentenza che dichiara illegittimo, in varie parti, il recente decreto emanato dal governo.

Fonti legali sottolineano che questa decisione si basa su specifici punti del decreto che sono stati ritenuti non conformi alla legge.

In particolare, sottolineano fonti legali, “il giudice contesta la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5.000 euro da pagare per non andare nel centro”. Immediata la reazione di Fratelli d’Italia, che giudica politica e ideologica la decisione del tribunale.

Il giudice Catania: “Decreto è incompatibile con norme Ue”

 “La normativa interna incompatibile con quella dell’Unione va disapplicata dal giudice nazionale e il provvedimento del questore non è corredato da idonea motivazione perché difetta ogni valutazione su base individuale delle esigenze di protezione manifestate, nonché della necessità  e proporzionalità della misura in relazione alla possibilità di applicare misure meno coercitive”:  sono alcune delle argomentazioni contenute nel provvedimento con le quali il giudice civile di Catania, Iolanda Apostolico, non ha convalidato il trattenimento di quattro cittadini tunisini, ritenendolo illegittimo.

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 “Deve infatti escludersi – spiega – che la mera provenienza del richiedente asilo da Paese di origine sicuro possa automaticamente privare il suddetto richiedente del diritto a fare ingresso nel territorio italiano per richiedere
protezione internazionale”.

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