Quirinale, Brunetta: Renzi è uno scorpione masochista
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Quirinale, Brunetta: Renzi è uno scorpione masochista

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera attacca il premier dopo la scelta di Mattarella per il Colle: per lui sarà dura senza il nostro appoggio

Matteo Renzi e Renato Brunetta
Matteo Renzi e Renato Brunetta
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30 Gennaio 2015 - 09.49


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«Cosa farà adesso Renzi senza l’appoggio di Forza Italia? Le maggioranze ‘variabili’ non hanno mai portato del bene. Da dessi in poi sarà molto dura per il premier»: Renato Brunetta si scaglia contro il premier, dopo la strategia utilizzata per l’elezione del Presidente della Repubblica, che non avrebbe rispettato il patto del Nazareno.

«La candidatura di Mattarella – spiega – è un altolà al patto del Nazareno, lo ha detto Berlusconi e tutti i grandi elettori di Forza Italia sono d’accordo con lui», «Renzi – continua – non può pensare di avere e gestire tre maggioranze». «Una – spiega Brunetta – di governo fatta con molti parlamentari carne della nostra carne, una per le riforme per compensare le defezioni nel suo partito e una terza con tutta la sinistra unita, magari anche con qualche pezzo di transfughi grillini contro Forza Italia ed Ncd. Il tutto solo perchè Renzi è affetto oltre che da bulimia di potere, anche dalla sindrome dello scorpione che uccide la rana che lo fa traghettare, morendo insieme».

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Brunetta conferma quindi che alla quarta votazione si continuerà con la scheda bianca: «Lo abbiamo deciso insieme ad Area Popolare». Alla domanda se Mattarella ce la farà, Brunetta replica: «Se penso alla storia del partito cosiddetto democratico e alla carica dei 101, ho grandi dubbi, ma a questo punto non me lo auguro nemmeno perchè sarebbe un ulteriore elemento di degrado per la politica. Dico solo che anche le volpi più scaltre finiscono in pellicceria».

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