Manfredi: "Napoli ha dimostrato che lo schema Pd-M5s si può fare"

Il nuovo sindaco: "L'esperimento che abbiamo fatto qui è senz' altro utile, ma si tratta pur sempre di un'elezione locale"

Gaetano Manfredi
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7 Ottobre 2021 - 12.19


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Per vedere se l’alleanza giallo-rossa possa funzionare in altre elezioni e soprattutto a livello politico, bisogna guardare a ciò che è successo a Napoli.
A Gaetano Manfredi, neo eletto sindaco di Napoli interessa che la sua maggioranza “ampia e coesa riesca a superare la prova del governo della città.
L’esperimento che abbiamo fatto qui a Napoli è senz’ altro utile, ma si tratta pur sempre di un’elezione locale. La ripetibilità in altri contesti territoriali e su altri livelli politici è tutta da valutare” dice in un’intervista a La Stampa.
Comunque nel capoluogo campano “abbiamo dimostrato che si può fare, quando si imposta la discussione nel modo giusto e si vuole trovare la sintesi per andare avanti insieme.
Ci siamo riusciti noi, ci sono riusciti a Bologna, ci si riuscirà ancora” aggiunge. Per Manfredi “si deve andare avanti con lo schema che ha sostenuto il governo Conte 2 e ora continua a funzionare a sostegno del governo Draghi: il nuovo Movimento a guida Conte, il Pd di Letta, poi i riformisti e i moderati. Coalizione larga, come la nostra”.
Il ruolo del Pd “è sicuramente importante” ma Manfredi si augura che sia Letta che Conte lavorino come federatori, “collaborando nella costruzione di questo progetto. Poi saranno gli elettori a decidere chi dei due fara’ da guida”

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