Una critica a Renzi e al sistema di potere che si era creato intorno all’ex premier. E il rilancio di una politica di sinistra.
“Campo largo? Io lo chiamo campo progressista. Penso che ci voglia una ricomposizione a sinistra che parta dal punto di vista del tema del lavoro nella transizione ecologica. Io non dico no a nessuno” ma serve una ricomposizione a partire dai programmi.
Così Pier Luigi Bersani a L’Aria che Tira su La7.
Il parlamentare di sinistra ha anche parlato della vicenda Renzi e del problema delle concessioni ai balneari.
Su Renzi ha detto: “Troppo potere in pochi chilometri. Io resto di questa idea e che questo sia stato il problema, tensioni che sono emerse in quella lettera, una cosa un po’ triste”.
E infine sui balneari:
“Ma un bene pubblico che sia una spiaggia o un molo, può essere dato a qualcuno all’eternità? Salvini e Meloni mi risponderebbero no. Allora va trovato meccanismo per renderlo contendibile. Invece di perdere anni in questo muro contro muro, si fosse approfondito come fare la gare, così potrebbe uscire una cosa equa”.