Nel governo Meloni è caos Covid: ecco cosa pensa il ministro della Salute Schillaci
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Nel governo Meloni è caos Covid: ecco cosa pensa il ministro della Salute Schillaci

Orazio Schillaci: «Il ministero della Salute è al lavoro per lanciare, entro la fine della prossima settimana, una campagna di comunicazione diretta a promuovere la vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid».

Nel governo Meloni è caos Covid: ecco cosa pensa il ministro della Salute Schillaci
Orazio Schillaci, ministro della Salute
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15 Novembre 2022 - 11.28


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Il governo Meloni non sa che direzione prendere, sul tema del Covid. Dopo le dichiarazioni di Giorgia Meloni a Bali – “Grazie ai vaccini la vita è tornata alla normalità” – e quelle di Marcello Gemmato – “Senza vaccini sarebbe andata peggio? Non ci sono prove” – il ministro della Salute Orazio Schillaci ha parlato delle prossime campagne di prevenzione. «Il ministero della Salute è al lavoro per lanciare, entro la fine della prossima settimana, una campagna di comunicazione diretta a promuovere la vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid, nella consapevolezza che il dialogo, l’informazione, la sensibilizzazione costituiscano i fattori decisivi della promozione della tutela della salute».

«Con l’avvicinarsi della stagione invernale – ha spiegato il ministro – il tema della vaccinazione dei soggetti più fragili merita grande attenzione. I vaccini sono stati uno strumento molto importante nella lotta alla pandemia. E credo che abbiamo imparato tutti a capire quanto sia importante che, soprattutto le persone che hanno maggiori probabilità di sviluppare complicanze e che addirittura rischiano la vita, siano sottoposte alla vaccinazione».

«E quindi credo che sia importante mettere in campo tutti gli sforzi e le sinergie per proteggere i fragili e mantenere la copertura vaccinale che in Italia, come in molte altre nazioni, è al di sotto della soglia minima», ha aggiunto Schillaci sottolineando che «giornate come quella di oggi, che vedono a confronto rappresentanti di società scientifiche, del Parlamento, delle associazioni, rappresentano un punto di forza del nostro Servizio sanitario nazionale».

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