Governo Meloni, archiviata la propaganda del blocco navale, tanto illegale quanto irrealizzabile non resta che fare la faccia feroce contro lo Ong, ma sempre cercando di evitare gli schiaffi di Francia, Germania e Spagna. E il vero impegno dei reazionari è come mettersi di traverso vero chi salva vite.
«E’ evidente e non confutabile che ci sia da parte della destra e di questo governo, che ha annunciato un decreto sulle Ong entro la fine dell’anno, il tentativo di criminalizzare chi salva le vite in mare. Rendere difficile l’attività di chi salva vite in mare e pensare che questa sia una deterrenza alle migrazioni dal continente africano significa solamente che non si comprende la realtà, che non si ha chiaro chi siano gli scafisti e i poteri criminali che hanno dietro. E che non si comprende quale disperazione spinga tante persone ad attraversare il deserto e il Mediterraneo rischiando la vita».
Così il deputato Matteo Mauri, responsabile cittadinanza e immigrazione del Partito democratico, nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio Immagina, la web radio dem «Nelle scelte di questo Governo, che ricalcano quelle del ministro Salvini nel governo Conte 1, non c’è nessuna iniziativa politica verso l’Europa per spingere gli Stati membri a operazioni sistematiche di salvataggio in mare. L’unico loro obiettivo è ridurre le possibilità di salvataggio da parte delle navi delle Ong requisendole, bloccandole nei porti, dirottandole verso approdi lontani. E’ ideologia. E’ ideologia disumana, conclude Mauri.
