Ucraina, Mario Draghi non ha dubbi: "La vittoria della Russia sarebbe la fine della Ue"
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Ucraina, Mario Draghi non ha dubbi: "La vittoria della Russia sarebbe la fine della Ue"

Mario Draghi al Mit di Boston: "Non ci sono alternative per Stati Uniti, Europa e i loro alleati che assicurarsi che l'Ucraina vinca la guerra".

Ucraina, Mario Draghi non ha dubbi: "La vittoria della Russia sarebbe la fine della Ue"
Mario Draghi
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8 Giugno 2023 - 09.46


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Mario Draghi torna a parlare, durante un intervento al Mit di Boston dove ha ricevuto il premio Miriam Pozen. L’ex presidente del Consiglio si è concentrato sul conflitto in Ucraina.

«La brutale invasione dell’Ucraina non è l’imprevedibile gesto di follia pazzo, ma il passo successivo dell’agenda di Putin, e un determinato colpo all’Unione Europea. Pace, libertà e rispetto della sovranità democratica sono i nostri valori comuni, per questo non ci sono alternative per Stati Uniti, Europa e i loro alleati che assicurarsi che l’Ucraina vinca la guerra».

«Accettare una vittoria russa significherebbe mettere a rischio altri confini e mandare il messaggio ad altri autocrati che l’Ue è pronta a compromessi, in altre parole assesterebbe un colpo fatale all’Ue e certamente minerebbe tutta l’alleanza occidentale». 

«Due eventi hanno dominato le relazioni internazionali e l’economia globale nell’ultimo anno e mezzo: la guerra in Ucraina e il ritorno dell’inflazione. questi eventi hanno colto i politici di sorpresa. Noi credevamo che le istituzioni che abbiamo costruito, insieme ai legami politici ed economici, avrebbero prevenuto una nuova guerra di aggressione in Europa».

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«E credevamo che le banche centrali avessero sviluppato la capacità di frenare l’inflazione. Questi due eventi, la guerra e l’inflazione, non sono venuti dal nulla e non sono scollegati. Sono la conseguenza di un cambio del paradigma, che negli ultimi due decenni ha spostato la geopolitica dalla competizione al conflitto».

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