Per i saluti fascisti fatti durante la commemorazione della strage di Acca Larentia, la Digos ha identificato circa 150 persone. Al corteo avrebbero partecipato anche gruppi di estrema destra provenienti da altre città oltre che alcuni ultrà. La polizia sta lavorando in queste ore anche con altre Questure per identificare altre persone. Al momento sono 5 le persone denunciate.
Emanuele Fiano, ex deputato del Pd, ha messo Giorgia Meloni di fronte alle proprie responsabilità. “Per la prima volta in Italia c`è un governo di un certo tipo, con il presidente del Consiglio che deriva dal Msi, che a sua volta era erede del partito fascista, ecco perché certi episodi fanno più scalpore. Ci si aspetta una dissociazione da quei gesti”.
“Da 35 anni dico che non abbiamo fatto i conti con il fascismo. Quanto accaduto ad Acca Larentia si svolge da 45 anni, è vero che quest`anno ha avuto una dimensione e una qualità organizzativa più alta del solito, ma non è diversa dalle commemorazioni che si svolgono in altre parti d`Italia”.
“Purtroppo abbiamo una legislazione particolare: la legge Scelba nel 1952 introduce il reato di apologia e apologia nazifascista, ma si riferisce soltanto alla possibilità che esista un progetto di riorganizzazione del partito fascista. Questo fa sì che nel 95% dei casi non vengano puniti certi episodi” ha osservato.
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