Ci sono novità sul caso di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fdi sospeso dopo che uno sparo partito dalla sua pistola ha ferito il genero di un uomo della scorta del sottosegretario Delmastro.
Secondo i Ris di Parma, a toccare la pistola da cui è partito il colpo che ha ferito Luca Campana, la notte di Capodanno a Rasazza, sono state tre persone diverse.
E’ questo l’esito del test del Dna effettuato dal Ris e arrivato giovedì sul tavolo della Procura. Dal test inoltre non si evince quali dei tre profili sarebbe presente in misura maggiore rispetto agli altri.
Oltre alle impronte di Pozzolo, che aveva portato con sé la pistola, ci sono quelle di Pablito Morello, caposcorta di Andrea Delmastro che aveva messo in sicurezza l’arma dopo lo sparo. Non si sa invece a chi appartiene il terzo Dna presente sull’arma. La procura di Biella potrà ordinare nuove analisi.
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