Marco Grimaldi, vicecapogruppo dei deputati dell`Alleanza Verdi Sinistra, ha lanciato un appello al ministro Nordio, parlando della storia di un bambino di un mese che si trova con la madre nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
“Aslan è un bambino di appena un mese e ieri è entrato con sua mamma nella sezione femminile della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Quel bambino, come tutti i figli di detenuti e detenute, non dovrebbe trovarsi dietro le sbarre. Chiediamo al governo e alla maggioranza di tornare indietro sul veto alla proposta di legge che lo prevede per tutte le carceri italiane”.
“Siamo qui – aggiunge Sara Diena, consigliera comunale di Sinistra Ecologista – perché abbiamo raccolto l`appello e la lettera delle donne detenute nella sezione femminile, che chiedono maggiori colloqui e videochiamate, oltre alle sei previste da regolamento, e forme di deflazione”.
“Lanciamo un appello al ministro Nordio: riportiamo alla legalità la Casa Circondariale più `complessa` d`Italia: 1448 detenuti a fronte di una capienza massima di 1118: se decongestionassimo la struttura si potrebbe prevedere, come avvenuto dopo anni di denunce al Sestante, la ristrutturazione dell`intero padiglione B, il più fatiscente dell`intera struttura, dove infiltrazioni e muffa sono il minimo comune denominatore di quel blocco di cemento ormai marcio”.
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