Dopo la pubblicazione dell’Istat degli allarmanti dati sulla povertà dei cittadini italiani, il governo Meloni dovrebbe dare delle risposte differenti rispetto alle bugie delle ultime settimane. Peppe De Cristofaro, capogruppo di Avs al Senato e presidente del Gruppo Misto, ha incalzato la destra. «I dati sulla povertà assoluta sono drammatici e indegni di un paese civile: nel 2023, le famiglie in povertà assoluta sono all’8,5 per cento pari a circa 5,7 milioni di persone. Siamo a rischio bomba sociale».
«La cancellazione dell’unico strumento contro la povertà come il Reddito di Cittadinanza fatta dal governo non lascia ben sperare per il 2024, anzi. La Meloni continua a fare finta di niente ma la povertà è un grosso problema. Sempre l’Istat ci dice che la povertà assoluta cresce anche tra le famiglie con una persona di riferimento occupata. Lavoro e povero non dovrebbero stare insieme».
«Con l’abolizione delle causali sui contratti, con l’aumento delle possibilità di ricorso ai lavori a termine, in somministrazione, ai voucher le politiche della Meloni hanno aumentato la precarietà. Povertà e inflazione in Italia aumentano costantemente, mentre siamo l’unico paese Ocse in cui i salari diminuiscono anziché aumentare. Salari fermi ma non il costo della vita, ormai alle stelle per larghe fasce di popolazione. Nel nostro Paese avere un lavoro non mette in sicurezza rispetto alla povertà. Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi affinché in Italia si introduca un salario minimo legale e venga ripristinato il reddito di cittadinanza».
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