Il riscaldamento globale sta abbassando la vetta del Monte Bianco
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Il riscaldamento globale sta abbassando la vetta del Monte Bianco

La misurazione della cima rileva oggi un'altezza intorno a 4.807,3 metri.

Il riscaldamento globale sta abbassando la vetta del Monte Bianco
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21 Dicembre 2025 - 18.20 Culture


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La vetta del Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa, si sta sciogliendo: infatti, l’altezza non è più di 4.810 metri, ma è scesa a 4.807,3 metri. Una diminuzione destinata a proseguire, che consiste nello scioglimento della calotta di ghiaccio attaccata alla roccia del monte, causato dal riscaldamento globale.

L’allarme è stato lanciato dai ricercatori della Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur (Aosta), grazie ai dati raccolti dalla missione scientifica italo-francese, condotta con il “Laboratoire Edytem dell’Université de Savoie Mont-Blanc”, in occasione dell’Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai.

Grazie all’uso combinato dei droni è stato possibile definire lo “stato zero” del punto più alto d’Europa, misurando la quota di 4.807,3 metri, ma anche lo spessore del ghiacciaio, pari a circa 20–25 metri. La sommità della roccia, sotto il ghiacciaio della cima del Monte Bianco, è stata rilevata a una quota di circa 4.786 metri.

Spiega Fabrizio Troilo, coordinatore dell’area ricerca della Fondazione Montagna Sicura: “Il rilievo topografico non era mirato solamente a ottenere la quota della sommità, ma soprattutto a ricostruire tutto l’intorno della cima, con l’obiettivo futuro di poterne osservare e misurare l’evoluzione e i cambiamenti”.

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Ci sono state varie misurazioni della cima del Monte Bianco, da quelle più antiche fino alle più recenti, che vengono effettuate ogni due anni da geometri del dipartimento francese dell’Alta Savoia.

Troilo aggiunge: “Questa serie mostra quote che nel tempo presentano variazioni piuttosto irregolari. Negli ultimi anni sembrerebbe che possa essere iniziato un trend di graduale discesa e diminuzione della quota della cima, cosa che dovrà essere verificata e misurata in futuro, partendo dai primi rilievi effettuati adesso”.

Secondo il responsabile della ricerca della Fondazione Montagna Sicura, “il fatto che a quote estremamente elevate, dove non si pensava che il cambiamento climatico potesse ancora avere un impatto, si osservino questi effetti ci fa riflettere sull’entità del cambiamento che stiamo vivendo. Questo dovrebbe far riflettere ognuno di noi sul trend climatico in atto e sulle soluzioni che si potranno trovare in futuro”.

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