Scommesse, Casale e El Shaarawy denunciano Corona: "Gogna per le parole di un delinquente"
Top

Scommesse, Casale e El Shaarawy denunciano Corona: "Gogna per le parole di un delinquente"

E' stata inviata, via pec, alla procura di Milano la denuncia che il difensore della Lazio Nicolò Casale - tramite il suo legale Guido Furgiuele - ha indirizzato contro Fabrizio Corona,. Idem Stephan El Shaarawy

Scommesse, Casale e El Shaarawy denunciano Corona: "Gogna per le parole di un delinquente"
Fabrizio Corona
Preroll

globalist Modifica articolo

20 Ottobre 2023 - 20.09


ATF

E’ stata inviata, via pec, alla procura di Milano la denuncia che il difensore della Lazio Nicolò Casale – tramite il suo legale Guido Furgiuele – ha indirizzato contro Fabrizio Corona, la trasmissione tv `Striscia la notizia´ e il sito di notizie Dillinger per le presunte rivelazioni sul calciatore biancoceleste nell’ambito del presunto scandalo sul calcioscommesse.

«Nicolò non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica» le parole in una nota del legale. La querela è per «diffamazione aggravata», ma da quanto si apprende si chiede di verificare eventuali «profili di calunnia o di rivelazione di segreto d’ufficio» in relazione alle dichiarazioni rese in questura da Corona.

Stephan El Shaarawy

“Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata».

Lo scrive l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy nella querela per diffamazione aggravata da poco depositata alla Procura di Milano dai suoi legali, gli avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo, contro Fabrizio Corona e Striscia la notizia, che hanno tirato in ballo il suo nome nel caso scommesse.

«A tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano – spiega ancora il calciatore giallorosso – i suoi autori devono senz’altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative».

Salgono a due, quindi, al momento le denunce arrivate in Procura a Milano contro l’ex agente fotografico, dopo quella dei legali di Nicolò Casale, difensore della Lazio. 

Native

Articoli correlati